Come scegliere il nuovo Notebook nel 2020

Qualche anno fa c’era chi ipotizzava la fine dei computer portatili a causa dei loro difetti (ingombranti, pesanti e meno flessibili rispetto ai tablet o ai convertibili). Anche nel 2020 invece, i computer portatili rimangono importanti e insostituibili per lavorare, visto che possiamo scrivere e lavorare in modo veloce e, soprattutto, con una gestione ottimale del multitasking, cosa non sempre possibile o comoda da fare su un tablet o su un convertibile con schermo piccolo.

La scelta del miglior notebook nuovo è, però, una grande sfida perché esistono tantissimi modelli di computer portatili, diversi per prezzo, dimensione, sistema operativo e caratteristiche.

Visto che non è possibile fare una classifica dei migliori notebook sul mercato vediamo quali caratteristiche dobbiamo osservare prima di acquistare un nuovo portatile, cercando di non essere precipitosi nel prendere quello consigliato dal commesso di un centro commerciale o quello in offerta.

Come scegliere il nuovo Notebook

Per farla sintetica ci sono dei punti su cui riflettere prima di scegliere il nuovo notebook; a fine guida vi proporremo anche alcuni modelli che possiamo acquistare online per risparmiare.

La prima cosa su cui riflettere è indubbiamente il sistema operativo, che può incidere moltissimo sulla qualità e sul prezzo del prodotto da acquistare.

1.Windows: praticamente tutti i portatili in vendita dispongono di Windows 10 come sistema operativo. I Notebook Windows sono, generalmente, più convenienti dei Mac (il prezzo può partire dai 250 Euro) e sono disponibili diversi produttori tra i quali scegliere (i migliori sono Asus, HP e Dell). A differenza di Apple, Microsoft e i suoi partner consentono agli utenti di acquistare notebook con schermi touch e convertibili, ossia che possono funzionare anche in modalità tablet. Al momento, un PC Windows 10 convertibile in tablet può essere un’ottima scelta per unire la praticità di un tablet alla potenza di un portatile classico.

2.Chrome OS: Chrome OS è un sistema operativo sviluppato da Google e basato sul browser Chrome che permette al computer di mantenersi velocissimo, senza alzare troppo il prezzo dell’intero portatile. L’interfaccia utente somiglia un po’ a quella di Windows, con un desktop e un menu start per lanciare le applicazioni. La particolarità dei portatili con Chrome OS, chiamati Chromebook, è il fatto di usare solo applicazioni web, con cui si può fare quasi tutto quello che si farebbe con i programmi di un PC tradizionale (compresa la scrittura di documenti Word), che in alcuni casi possono funzionare anche senza connessione Internet. In un altro articolo, essendone un soddisfatto possessore, ho elencato 10 motivi per comprare un PC Chromebook.

3.Apple OS X: I MacBook Air della Apple e i MacBook Pro sono computer portatili sempre eccezionali, veloci, completi, con un’autonomia pazzesca e facili da usare. I MacBook sono migliori della maggior parte dei PC Windows per il loro design e si integrano in pieno con i dispositivi iOS (iPhone e iPad). L’unico difetto dei Macbook è il loro prezzo, che parte dai 2000 Euro per le versioni Pro. Nel giudizio complessivo è importante liberarsi dall’idea che i computer della Apple siano speciali e possano fare cose in più rispetto ai PC Windows.

Dimensioni

Prima di decidere qualsiasi altra cosa, è necessario capire quando grande deve essere il portatile, anche in rapporto alla grandezza dello schermo.

E’ ovvio infatti che più lo schermo è piccolo, più esso sarà leggero e più facile da portare in giro.

Nello stesso tempo però un computer troppo piccolo può diventare difficile da usare, con una tastiera troppo stretta e lo schermo poco spazioso (problemi questi che hanno provocato la scomparsa sul mercato dei netbook).

Qui in basso abbiamo riassunto le dimensioni degli schermi più comuni sui notebook:

1.I notebook da 11 a 12 pollici sono più sottili, quasi simili ai tablet, ma la tastiera tende ad essere molto piccola e poco comoda da utilizare per chi ha mani grandi o chi scrive veloce.

2.I notebook da 13 o 14 pollici forniscono il miglior equilibrio tra portabilità e usabilità e si può poggiare bene sulle gambe.

3.I notebook da 15 pollici rappresentano il formato più popolare dei PC portatili, possono presentarsi più ingombranti e pesanti (anche se le ultime tendenze portano tutti i portatili a pesare meno di 2 Kg, anche con schermi grandi).

4.I notebook da 17 a 18 pollici sono, a tutti gli effetti, computer pesanti con componenti pensate per il gaming o per la grafica avanzata 3D, quindi da tenere fermi sulla scrivania (con pesi di solito non inferiori ai 3Kg).

Peso e ergonomia

Per quanto riguarda il peso, con i portatili di oggi non ci sono grossi problemi perché sono tutti più o meno leggeri, da 1,5 Kg a massimo 3,5 Kg. Cosa altrettanto importante è l’ergonomia, ossia la comodità di usare la tastiera e il touchpad. I Macbook sono tra i migliori in questo quindi, idealmente, bisognerebbe comprare un notebook con design simile, con il supporto dei gesti con le dita sul touchpad. I PC portatili di Gaming hanno anche la tastiera retroilluminata ma costano molto, fino a 2000 Euro. I centri commerciali, di solito, permettono di provare i computer in esposizione, cosa consigliata di fare anche prima dell’acquisto online. In generale, Apple e Lenovo hanno le migliori tastiere e touchpad, seguite da Dell, HP e Asus, sempre affidabili.

Specifiche hardware

Le specifiche hardware ci dicono cosa c’è dentro il computer, soprattutto CPU, disco interno, RAM e scheda grafica. Quello che serve veramente dipende da quello che si pensa di fare con il portatile: i Chromebook, per esempio, hanno specifiche hardware essenziali perché non necessitano di componenti costosi; altri computer più costosi, come gli Alienware, invece sono molto accessoriati per pote supportare i giochi 3D e il video-editing HD.

Le principali componenti hardware da tenere d’occhio sono:

1.CPU: i portatili meno costosi sul mercato hanno processori Intel Atom e Intel Celeron, buoni per navigare su internet e scrivere documenti con meno consumo di energia, ma non per i giochi e i programmi di elaborazione più complessi. I processori Intel x86 sono in concorrenza con i processori ARM, che garantiscono una più lunga durata della batteria. I processori Intel sono ancora i migliori, soprattutto quelli della serie Intel Core i3, i5 e i7 (vedi anche differenze tra processori Intel e AMD e CPU Intel Core i7 e i5). Da non sottovalutare anche gli AMD Ryzen, che uniscono potenza di calcolo, GPU integrata e risparmio energetico notevole, al punto da potersela giocare con gli Intel i3 e i5 di fascia bassa. Se si vuol spendere più di 500 o 600 Euro si potrà ottenere una CPU Intel i5 in grado di aumentare la sua velocità dinamicamente quando si ha bisogno di maggiori prestazioni. Se si possono spendere 1000 Euro allora si troveranno portatili con processore Intel i7, il meglio attualmente disponibile sul mercato.

2.RAM: anche i notebook vi consigliamo di puntare subito sui modelli con 8 GB di RAM, utili a gestire meglio programmi più complessi. Un portatile da gioco dovrebbe avere anche 16 GB di RAM per essere pienamente efficiente, mentre i portatili con 4 GB di RAM o meno vanno evitati.

3.Disco interno: ormai i dischi meccanici hanno fatto la storia, specie sui portatili (dove non sono mai stati particolarmente veloci). Quindi conviene puntare fin da subito su un portatile con disco SSD, nettamente più veloce (vedi differenza tra SSD e HDD) e con i prezzi in forte decrescita (possiamo anche acquistarlo a parte, montarlo sul nuovo portatile e spostare infine il sistema operativo).Quando scegliamo un SSD o un portatile con SSD assicuriamoci che l’unità disponga di almeno 200 GB di spazio.

4.Risoluzine schermo: osservare il numero di pixel può essere una buona strategia per scegliere un portatile. La maggior parte dei notebook tradizionali hanno schermo con risoluzione 1366×768 pixel; se il prezzo non è un problema possiamo preferire un computer portatile con un numero di pixel superiore, da 1600×900 o 1920×1080 (FullHD).Sui portatili di fascia alta troviamo anche retroilluminazione a LED, schermo antiriflesso IPS e risoluzioni molto elevate (anche 4K).

5.Touch screen: il touch screen non ha mai colpito più di tanto sui portatili, ma restano imprescindibili sui convertibili (altrimenti non potrebbero diventare dei tablet) e su alcuni portatili con schermo tattile e pennino incorporato. Se c’è è una chicca in più, ma se non c’è non ci strapperemo i capelli.

6.Scheda grafica: sulla maggior parte dei notebook il chip grafico è integrato e funziona bene per i compiti di base. Tutti le moderne CPU integrano anche il chip grafico, che negli anni è diventato via via più potente (sugli AMD Ryzen è in grado di reggere anche qualche gioco); non è più necessario quindi puntare su un chip dedicato nella maggior parte dei casi (una GPU dedicata aumenta i consumi, il surriscaldamento e la rumorosità). Se stiamo scegliendo un PC per giocare, ovviamente il chip video dedicato diventa una delle caratteristiche prioritarie da osservare.

7.Lettore ottico: ai giorni nostri il lettore ottico è sempre meno usato ed è normale che non venga inserito nei portatili più sottili, visto che occupa anche molto spazio (in termini di spessore). Se non c’è quindi non è un dramma, visto che possiamo sempre collegare un lettore USB esterno per leggere i vecchi dischi o per vedere qualche film della propria raccolta di DVD o Blu-ray.

Notebook ibrido o tradizionale

Con Windows 10 si sono comparsi sul mercato molti portatili ibridi (o convertibili), che permettono di ripiegare o di staccare fisicamente la tastiera sotto lo schermo, così da diventare dei tablet.

I più famosi di questi computer sono l’Asus Transformer, il nuovo iPad Pro e Microsoft Surface, questi ultimi due con prezzi molto alti.

Se non abbiamo grandi esigenze in termini di potenza, possiamo anche puntare su un notebook ibrido, così da avere un notebook leggerissimo ma che possiamo utilizzare anche come tablet nei momenti di svago. Se necessitiamo di tanta potenza evitiamoli, a meno che non decidiamo di puntare sui Surface di fascia alta (oltre 1500€).

Durata della batteria

Nonostante i passi in avanti sulle batterie al litio, ancora oggi uno dei limiti dei notebook è l’autonomia. Molto dipende dalla grandezza del monitor e dalla scheda tecnica del portatile, ma se utilizziamo spesso i portatili in giro e lontani dalla rete elettrica, prendiamo in esame solo i notebook con almeno 4 ore d’autonomia. Anche il sistema operativo fa la differenza: i MacBook e i Chromebook arrivano anche a 9 ore d’autonomia, quindi da questo punto di vista sono perfetti.

I moderni Ultrabook con i processori ottimizzati riescono a regalare una buona autonomia anche ai notebook Windows (fino a 13 ore): speriamo che questo diventi presto lo standard per tutti i portatili!

Prezzi

In questi giorni, è possibile acquistare un computer portatile utilizzabile per meno di 300 Euro senza dover aspettare particolari offerte da volantino.

E’ ovvio però che, più si spende, più il portatile ha migliore qualità costruttiva, migliori prestazioni e schermo.

1.200 – 400 Euro: se si vuol spendere poco, tra i notebook meno costosi troviamo i Chromebook, che avendo sistema operativo ChromeOS non necessitano di componenti hardware costosi. Ci sono sicuramente anche notebook Windows a basso prezzo anche se con processori più lenti o hard disk meno veloci.

2.400 – 500 Euro: a questi prezzi si può trovare un notebook decente, con 4GB di RAM, processore Intel Core i3 o addirittura i5 e un SSD con la capienza minima.Tuttavia, a questo prezzo, la maggior parte dei notebook ha un telaio di plastica a basso costo, schermo a bassa risoluzione e durata della batteria insufficiente.

3.500 – 800 Euro: Se si superano i 500 Euro e, soprattutto, i 600 Euro si possono trovare modelli di notebook di qualità, rifiniti e funzionalità premium come una migliore audio, tastiere retroilluminate, schermo con alta risoluzione da 1600×900 o 1920×1080 e un SSD capiente.

4.800 – 1000 Euro: si possono comprare notebook più portatili, sottili e leggeri o più potenti o entrambe le cose, con schermo ad alta risoluzione, processore veloce e scheda grafica.

Sopra i 1000 Euro: ci sono i Mac ed i portatili da gioco, che hanno il top del processore, la scheda grafica migliore, touchpad ottimizzato per i giochi e tastiera ergonomica retroilluminata.

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