Leica presenta la fotocamera mirrorless SL2

La casa di Wetzlar ha lanciato una nuova fotocamera full-frame della serie SL, inaugurata quattro anni fa. È un gioiello per gli appassionati del marchio e i fotografi, ma strizza l’occhio anche ai cineasti.

Leica ha presentato oggi la fotocamera mirrorless a pieno formato SL2. È la seconda incarnazione della serie SL, inaugurata quattro anni fa. Il design rimane simile al modello precedente ma gli angoli sono stati leggermente smussati e le curve addolcite, pur mantenendo immutato lo stile Leica. La differenza estetica più evidente è sul retro, dove la SL introduce il sistema di controllo a tre tasti già visto sulla Q2. Lo scopo è di portare anche sulla mirrorless di fascia più alta la stessa esperienza d’uso che gli appassionati hanno imparato a conoscere e apprezzare sugli altri modelli del marchio tedesco.

Rispetto alla SL, sulla SL2 migliora anche la protezione della scocca esterna, tanto che la nuova mirrorless ha guadagnato la certificazione IP54 contro polvere e agenti atmosferici.

Le novità più interessanti si trovano però all’interno della fotocamera. Il sensore è un CMOS da 47 Megapixel stabilizzato direttamente nel corpo macchina (ottima soluzione per facilitare l’uso con obiettivi privi di stabilizzazione) montato su un sistema flottante. Grazie a questa soluzione Leica è riuscita ad abilitare una modalità “multiscatto” che registra fino a otto fotogrammi consecutivi spostando il sensore di mezzo pixel tra un’esposizione e l’altra. Il risultato (ottenibile solo con la macchina montata su un cavalletto) è un’immagine gigantesca con un risoluzione da 187 Megapixel e un livello altissimo di dettaglio fine.

Tutto nuovo anche il sistema di autofocus con Leica Object Detection che include il riconoscimento facciale per la messa a fuoco del soggetto umano. Leica SL2 è in grado inoltre di rilevare se il soggetto inquadrato è in movimento oppure è fermo, in modo da adattare in automatico le priorità e attivare sempre la funzione di scatto migliore.

Anche il mirino elettronico fa segnare un passo avanti: arriva a una risoluzione di 5,76MP e restituisce un’immagine dai colori e dell’illuminazione naturali durante la composizione dello scatto. Migliorato anche il display touch posteriore che si allarga fino a 3,2” e ha una risoluzione di 2,1 Megapixel. Completa il quadro delle specifiche tecniche il processore di immagine Maestro III che rende più rapido l’autofocus e riduce quasi a zero lo scatto dell’otturatore.

Leica SL2 è pensata in primis per i fotografi appassionati del marchio di Wetzlar, ma grazie alla resa delle riprese video piacerà sicuramente anche ai videomaker professionisti e ai cineasti. In modalità Cine 4K a 60 fps, la fotocamera diventa uno strumento di ripresa professionale, capace di indicare la sensibilità ASA, il tempo di posa (indicato in gradi sull’otturatore) e parametri T per l’apertura (anziché F, come in fotografia) per misurare la quantità di luce che arriva effettivamente sul sensore durante la ripresa. Sul lato della fotocamera c’è ora anche una presa HDMI per l’uscita video, assieme ai connettori per l’uscita audio e l’ingresso microfonico.

Leica SL2 sarà disponibile in Italia a partire dal prossimo 21 novembre, con un prezzo consigliato al pubblico di 6100€ per il solo corpo macchina. È un prezzo alto, che non include naturalmente gli obiettivi. Il prezzo per un sistema completo basato sulla SL2 è dunque nettamente maggiore rispetto alle mirrorless full-frame della concorrenza, che possono offrire specifiche tecniche per certi versi anche superiori. È tuttavia un prezzo perfettamente in linea con il peso del marchio tedesco che non stupirà (né allontanerà) gli appassionati Leica, cioè professionisti e appassionati che non comprano banalmente i prodotti dell’azienda di Wetzlar quanto un’intera “filosofia”, intesa come modo di intendere la fotografia e il lavoro fotografico.

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