Fattura elettronica, cosa cambia dal 1 luglio: le novità

Dal 1 luglio i titolari di partita IVA avranno 10 giorni per inviare la fattura elettronica. Ecco il modo più semplice per evitare di incappare nelle sanzioni.

A sei mesi dalla sua introduzione, la fattura elettronica cambia. Nulla di improvviso e nulla di inatteso, ma si tratta comunque di novità di grande importanza per i milioni di professionisti e aziende che dal 1 gennaio sono stati chiamati a dire addio alla fattura cartacea. Nello specifico, cambieranno sia le tempistiche per l’invio sia le sanzioni previste in caso di mancato invio.

Le novità sono frutto dell’entrata in vigore delle modifiche al comma 2 e al comma 4 dell’articolo 21 del DPR n. 633/1972 introdotte con il Decreto Legislativo n. 119/2018. I due commi regolano le informazioni da inserire all’interno della fattura e le tempistiche di invio. Se nei primi sei mesi i titolari di partita IVA potevano inviare il documento fiscale fino alla scadenza della liquidazione IVA periodica, dal 1 luglio l’invio dovrà avvenire entro 10 giorni dalla data di effettuazione dell’operazione. Nel caso non si dovesse rispettare la tempistica di invio, o non si dovesse inviare al Sistema di Interscambio alcun documento fiscale, si corre il rischio di incappare in sanzioni dai 250 ai 2.500 euro.

Come inviare fattura elettronica senza incorrere in sanzioni
Il modo più semplice per adempiere alle nuove tempistiche di emissione della fattura elettronica, evitando così possibili sanzioni, è affidarsi a un gestionale amministrativo completo che consenta di avere sempre sotto controllo la propria situazione fiscale e contabile.

Con Libero SiFattura, ad esempio, si avranno a disposizione tutti gli strumenti necessari per emettere fatture elettroniche nelle tempistiche previste dalla legge e, allo stesso tempo, gestire la contabilità della propria azienda. Caratterizzato da un’interfaccia utente intuitiva e semplice da utilizzare, Libero SiFattura mette a disposizione una piattaforma gestionale-amministrativa completa in ogni sua parte.

Ovviamente, con Libero SiFattura si potranno emettere e ricevere tutte le fatture elettroniche che si vorranno: il sistema comunica direttamente con il Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate, “intercettando” automaticamente i documenti fiscali dei vostri fornitori grazie al Codice Destinatario. Inoltre, automatizza l’invio di fatture ricorrenti; spedisce solleciti di pagamento in maniera automatica; permette di visualizzare e gestire le cifre incassate e quelle ancora da incassare; mostra il previsionale IVA per sapere in tempo reale quanto si dovrà versare; visualizza il cash flow per avere visibilità (anche futura) della liquidità sul conto corrente sulla base delle fatture emesse e ricevute con scadenza futura.

Tutto quello che si dovrà fare sarà scegliere il pacchetto più adatto alle proprie esigenze e attivarlo dal web, con una procedura estremamente semplice e veloce. Si potrà scegliere tra Libero SiFattura Basic, gratuito e completo di tutte le funzionalità necessarie al gestire il flusso di cassa; Libero SiFattura Lite, che al costo di 19 euro+IVA per il primo anno consente di automatizzare l’invio delle fatture elettroniche ai clienti; Libero SiFattura Pro, che al costo di 39 euro+IVA per il primo anno offre l’accesso multiutenza condivisione dell’ambiente con il commercialista, creazione della prima nota per il commercialista, scadenziario, estratto conto, cash flow e molto altro ancora.

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