Asus ZenFone 6, lo smartphone con la fotocamera ribaltabile

Il nuovo telefono dell’azienda Taiwanese elimina tacca sullo schermo grazie a una Flip Camera motorizzata che rende superfluo l’obiettivo anteriore per i selfie. Le prestazioni e le specifiche sono da top di gamma ma il prezzo è molto competitivo.

Se il 2018 per il settore degli smartphone è stato l’anno del notch, nel 2019 la maggior parte dei produttori Android sta cercando soluzioni creative per eliminarlo del tutto e offrire un’esperienza d’uso a schermo pieno senza ricorrere a tacche, gocce o altre soluzioni antiestetiche. C’è chi ci ha provato con un modulo che si apre a ventaglio , chi con gli slider, chi si è dato al pop-up , e chi invece ha fatto un buco nello schermo , solo per citare alcune delle soluzioni viste finora.

Alle tante variazioni sul tema ora se ne aggiunge un’altra, insolita e originale: la Flip Camera. L’ha implementata Asus sul suo ZenFone 6, nuovo smartphone flagship presentato oggi dall’azienda di Taiwan con un evento globale a Valencia. La Flip Camera è un modulo a due ottiche che si ribalta, con un movimento di 180° controllabile dal software, e consente di utilizzare la fotocamera posteriore anche per scattare i selfie. È una soluzione che offre un duplice vantaggio: elimina appunto la necessità di trovare spazio all’obiettivo anteriore sullo schermo, che può così estendersi fino al bordo su ogni lato dello smartphone, e consente di fare selfie e videochiamate con una fotocamera di altissima qualità (doppia ottica con sensore principale Sony da 48MP e apertura f/1.79; obiettivo secondario grandangolare da 13MP e apertura f/2.4).

Flip Camera 
Inserire una fotocamera “ribaltabile” composta da tante piccole parti meccaniche in movimento su un dispositivo come uno smartphone, destinato a entrare e uscire da tasche e borse o a cadere spesso, è un’idea abbastanza rischiosa. Noi de La Stampa, assieme a pochi altri giornalisti selezionati, abbiamo provato ZenFone 6 e la sua Flip Camera circa un mese fa durante un’anteprima presso la sede di Asus a Taipei. Il dispositivo ci ha convinto per almeno un paio di ragioni.

Intanto per le interessanti soluzioni di design che Asus (con una trasparenza insolita per le aziende di questo settore) ci ha rivelato nel dettaglio. Per citarne una: la scocca in Liquid Metal della Flip Camera è il pezzo in “metallo liquido” più grande mai implementato su uno smartphone.

Poi per le opzioni creative che offre: oltre ai già citati “selfie ribaltabili”, la fotocamera reversibile permette di registrare foto panoramiche verticali e orizzontali con facilità, oppure di scattare immagini da una prospettiva insolita. Il servomotore della fotocamera (a differenza di altri smartphone con soluzioni analoghe, ma meno complesse, come Oppo F1 o Honor i7) si può infatti controllare direttamente dal software, con la possibilità di bloccare l’unità ottica ad una qualsiasi angolazione compresa tra 0 gradi – fotocamera posteriore – e 180 gradi – fotocamera frontale. Un paio di esempi su tutti: con ZenFone 6 si possono scattare foto dal basso o all’altezza della vita (stile Vivian Maier) senza doversi chinare o esibirsi in scomode contorsioni; per fare una foto di gruppo si può aprire la Flip Camera a 90° e usare un tavolo o un’altra superficie a mo’ di supporto, appoggiando lo smartphone a sbalzo sul bordo.

Prestazioni di fascia alta e batteria gigante 
La Flip Camera è indubbiamente la caratteristica distintiva di ZenFone 6 e un’idea piacevolmente insolita e coraggiosa in un settore saturo e noioso come quello degli smartphone. Il nuovo dispositivo di Asus però si rivela interessante anche per il resto della dotazione hardware. A garantire prestazioni da top di gamma ci pensa il processore Qualcomm Snapdragon 855 (lo stesso dei maggiori flagship Android del 2019), affiancato da un minimo di 6GB di RAM (si arriva a 8GB sul modello di punta) e 64GB di spazio di archiviazione espandibili fino a 2TB con microSD.

Sorprende anche la batteria gigante da 5000mAh, che permette al telefono di raggiungere i due giorni di autonomia. Ma c’è un ma: sullo ZenFone 6, a fronte di un aumento delle dimensioni della batteria, Asus ha preferito rinunciare alla ricarica wireless. Un compromesso che non condividiamo del tutto, ma che gli ingegneri dell’azienda di Taipei hanno almeno giustificato in maniera convincente. “Il caricamento senza fili intacca l’aspettativa di vita della batteria e favorisce la perdita rapida della capacità di ricarica”, ci ha spiegato Tom Lin, Hardware Engineering Lead di Asus, durante la nostra visita a Taipei. “Per questo abbiamo preferito montare su ZenFone 6 la batteria più grande possibile e implementare il Quick Charge per massimizzare l’autonomia e offrire una soluzione concreta al fenomeno noto come ansia da ricarica”.

Dimensioni e display 
La dimensione massiccia della batteria ha costretto Asus a modificare il formato della scheda madre, la cui area è stata ridotta quasi della metà grazie a un design a due strati. Ciò nonostante il dispositivo arriva comunque a 9,2mm di spessore, un po’ più della media degli smartphone della sua categoria. È forse il principale difetto, alleviato però dal peso contenuto: con i suoi 190g ZenFone 6 pesa comunque meno di un iPhone XS Max o del nuovo OnePlus 7 Pro e rimane molto maneggevole.

All’ergonomia contribuiscono anche le dimensioni complessive del dispositivo. Grazie alla quasi totale assenza di bordi, il grande display da 6,4” “NanoEdge” da 19,5:9 arriva a un rapporto schermo/corpo del 93% pur se contenuto in un fattore di forma pressoché identico a quello del predecessore di fascia alta, lo ZenFone 5Z. Anche se non è un OLED ma un IPS LCD, lo schermo è nitido, luminoso e ha una resa cromatica molto buona. Il vero punto di forza, ça va sans dire, è l’assenza della tacca. Se qualcuno nutrisse ancora dubbi sul fatto che gli schermi “senza interruzioni” rappresentino il futuro obbligato degli smartphone non ha che da prendere in mano per qualche minuto un dispositivo come ZenFone 6 (ma anche Oppo Reno, OnePlus 7 Pro o Huawei P Smart Z) e convincersene una volta per tutte.

L’assenza di un lettore di impronte sotto il display di ZenFone 6, infine, è a nostro parere una scelta encomiabile: viste le pessime prestazioni dei lettori di impronte integrati negli schermi che abbiamo provato fino a oggi, preferiamo un sensore posto sul retro che funzioni sempre. Qualcuno la ritiene una soluzione un po’ scomoda (non si può sbloccare il telefono quando è appoggiato su un tavolo), ma è certamente più sicura e affidabile.

Il software 
Con ZenFone 6 Asus inaugura un nuovo corso anche per la sua ZenUI. L’azienda ha riprogettato completamente l’interfaccia conservando la grafica e i modelli di interazione di Android 9. Di fatto la ZenUI 6 ora offre un’esperienza d’uso paragonabile all’Android stock che si trova sui Pixel di Google, senza l’aggiunta di inutili applicazioni pre-installate come sui telefoni di altri produttori. Ci sono comunque alcune funzioni aggiuntive come la modalità scura (in anticipo rispetto ad Android 10 ) sviluppate internamente da Asus.

Una di queste è la presenza di un bottone “Smart Key” programmabile, posizionato sul lato destro del dispositivo. Di default si può usare per attivare il Google Assistant con una pressione singola. Premendolo due volte l’assistente si attiva invece mostrando le preferenze personali, mentre tenendo premuto a lungo si può interagire con la IA di Google in modalità walkie talkie. Tutte e tre le modalità sono personalizzabili dalle preferenze e si possono utilizzare per richiamare molte altre funzioni, a discrezione dell’utente.

Interessanti anche la modalità OptiFlex, una funzione basata sul machine learning che ottimizza l’uso della memoria utilizzata dalle app più usate per velocizzarne l’apertura, e le opzioni audio per la creazione di profili di equalizzazione personalizzati assegnabili in automatico al modello di cuffie connesse al dispositivo.

ZenFone 6 si potrà aggiornare presto ad Android 10 Q, grazie all’assenza di eccessive personalizzazioni dell’interfaccia e alla compatibilità del dispositivo con le beta del prossimo sistema operativo di Google (Asus prevede la disponibilità dell’update nella seconda metà del 2019).

Prezzo e disponibilità 
Nonostante le caratteristiche da smartphone di fascia alta e la particolarità della Flip Camera, Asus ha scelto di offrire ZenFone 6 a un prezzo estremamente competitivo e senza diluire la gamma con versioni lite o pro (ma non è escluso che modelli speciali e più potenti possano arrivare in futuro). Una scelta encomiabile in un periodo in cui anche produttori nati con una vocazione “economica” come OnePlus o Honor hanno ceduto alla tentazione di diversificare l’offerta introducendo dispositivi premium sempre più costosi.

ZenFone 6 è disponibile da oggi in Italia in due colorazioni, Midnight Black e Twilight Silver, e tre configurazioni:
6GB di RAM e 64GB di spazio di archiviazione a 499€. 
6GB di RAM e 128GB di spazio di archiviazione a 559€
8GB di RAM e 256GB di spazio di archiviazione a 599€

Lo smartphone si può acquistare da subito online sul sito di Asus . Sarà poi disponibile presso i rivenditori Asus Gold Store e da UniEuro a partire dal 25 maggio.

Asus ZenFone 6: specifiche tecniche 
Display: FHD+ da 6,4” “NanoEdge” senza cornici e notch, formato 19.5:9
Processore: Qualcomm Snapdragon 855
GPU: Qualcomm Adreno 640
RAM: 6GB / 6GB / 8GB (LPD DR4X)
Spazio di archiviazione: 64GB / 128GB / 256GB
Flip Camera : Obiettivo principale da 48MP con sensore Sony IMX586, f/1.79 e focus laser; obiettivo secondario grandangolare 125° da 13MP, f/2.4; Dual Led Flash
Video: 4K UHD, stabilizzazione elettronica
Schede: triplo slot per doppia SIM 4G e microSD card fino a 2TB
Batteria: 5000mAh con Quick Charge 4.0 e Reverse Charge a 10W via USB-C
Sistema Operativo: ZenUI 6, Pure Android con funzioni aggiuntive Asus, basato Android 9 Pie (aggiornamento ad Android 10 nella seconda metà del 2019). 
Altro: sensore NFC, Audio Dual Stereo, jack audio

>>>>>>>>Asus Zenfone Max 5000Z C550KL Z010DA Batteria del C11P1508
>>>>>>>>Asus ZenFone V Live V500KL A009 Veri Batteria del C11P1702
>>>>>>>>Asus ZenFone 3 ZE520KL Z017DA ZB501K Batteria del C11P1601
>>>>>>>>Asus ZenFone 4 ZE554KL Z01KD Batteria del C11P1618
>>>>>>>>Asus ZenFone 4 PF400CG A400CG Padfon Batteria del C11P1320 C11PdJ3
>>>>>>>>Batteria Per Cellulari Asus