Mobilità: il coronavirus ha costretto Google a modificare Maps

Google ha spiegato in un post sul proprio blog come il Covid-19 abbia costretto l’azienda a ripensare le previsioni di guida per gli utenti di Google Maps. Negli ultimi 13 anni, quando si impostava un percorso su Google Maps, Google forniva un orario di arrivo stimato, basato su anni di dati e di analisi di DeepMind, un’azienda inglese di intelligenza artificiale controllata da Alphabet. Tuttavia, da quando sono state messe in campo le restrizioni alla mobilità per il coronavirus, Google ha riscontrato che il traffico globale è diminuito del 50 per cento, rendendo quel metodo di calcolo non funzionale.

Da quando è scoppiata la pandemia da Covid-19, Google ha cambiato i suoi modelli per dare la priorità ai dati sul traffico delle ultime due/quattro settimane. Ciò per tentare di rimanere affidabile durante la pandemia, anche a fronte di graduali aperture in specifiche aree. Finora, le previsioni relative all’orario di arrivo di Google Maps, grazie anche ai nuovi strumenti di calcolo, sono state accurate per oltre il 97 per cento dei viaggi, ha affermato la società.