Come scegliere un orologio da polso

Se hai deciso di comprarti un orologio, probabilmente cerchi un accessorio di moda che ti piaccia indossare tutti i giorni e con il quale tu possa sentirti a tuo agio fra le altre persone; oppure potresti essere un appassionato di orologeria che cerca un modello ben costruito, mediante materiali di grande qualità e soluzioni tecniche ricercate. 

Un orologio da polso può essere automatico, cioè funzionare grazie a tanti piccoli elementi meccanici, essere alimentato da una batteria, oppure sfruttare le radiazioni solari mediante un piccolo pannello fotovoltaico. Queste caratteristiche sono una piccola parte di una lunga serie di particolarità che possono determinare la scelta di un orologio da polso. 

Se sei un appassionato, non puoi certo trascurare i marchi di lusso, che propongono veri e propri gioielli curati nei minimi dettagli e utilizzano materiali pregiati; inoltre, devi considerare l’estetica, in base al tuo stile e agli abiti che indossi, in modo che il tuo orologio sia una scelta ponderata sotto ogni punto di vista.

La scelta di un orologio da polso: l’alimentazione
Fra gli amatori dell’orologeria c’è sempre stata una certa divergenza fra chi preferisce gli orologi meccanici e coloro che invece propendono per gli orologi al quarzo. 

Vediamo insieme quali sono i vantaggi e gli svantaggi delle varie tipologie, indipendentemente dalla fascia di prezzo.

Orologi meccanici
Gli orologi meccanici possono essere automatici o a carica manuali; molti modelli di buona qualità dispongono di entrambe le soluzioni. Il loro fascino non può essere messo in discussione, in quanto oltre ad essere un esempio storico di orologeria funzionano con tantissimi piccoli pezzi, che devono essere precisissimi sia presi singolarmente che uniti fra loro nel formare il meccanismo. Questo fatto giustifica i prezzi talvolta altissimi di alcuni orologi di lusso.

La carica manuale avviene mediante la corona, che provvede a ricaricare l’orologio grazie a una molla a spirale che genera energia potenziale e la rilascia gradualmente. La carica automatica avviene mediante le oscillazioni del polso, che a sua volta stimola un rotore che produce energia cinetica; quest’ultima verrà accumulata da una molla di carica, che avrà l’energia potenziale per consentire all’orologio di funzionare.

Scegliere un orologio meccanico significa disporre di minore precisione (i migliori modelli certificati COSC possono avere uno scarto minimo pari a 1 secondo al giorno), a meno che non metti a confronto un orologio al quarzo dal costo di poche decine di euro con un modello automatico o manuale dal prezzo superiore a un migliaio di euro.

L’orologio meccanico è una scelta di pregio riservata ai veri appassionati, cioè a coloro che pretendono unire la massima precisione possibile mantenendo la tradizione. I segnatempo meccanici sono molto più pesanti e la loro lancetta dei secondi si muove in modo quasi continuo, apparentemente fluido;

Orologi al quarzo
Il funzionamento degli orologi al quarzo è garantito da una batteria che fornisce energia a dei cristalli di quarzo, che sottoposti a una tensione elettrica producono delle regolari oscillazioni. Un apposito circuito posto a valle del quarzo sintetizza le vibrazioni in un impulso elettrico che ha il compito di stimolare la lancetta dei secondi.

La precisione degli orologi al quarzo è decisamente più alta rispetto a quella dei modelli meccanici; lo scarto massimo di un orologio di buona qualità non supera i 15 secondi ogni anno. Considerando l’assenza di complicati meccanismi, l’orologio risulta essere molto più leggero; inoltre, i cronografi possono lavorare con estrema precisione anche nella misurazione dei centesimi di secondo.

La scelta di un orologio al quarzo è tipica della maggior parte delle persone, in quanto il rapporto qualità-prezzo è spesso molto conveniente. Non mancano, anche in questo caso, modelli costosi e di lusso.

Orologi a energia solare
Si tratta della soluzione più recente, ripresa da pochi anni dalla Citizen per la produzione dei modelli Eco-Drive. I primi modelli di orologi a energia solare presentavano il grande difetto di rovinarsi facilmente, specie se abbandonati in cassetti bui per un lungo periodo.

Attualmente, questi orologi offrono una notevole precisione; gli Eco-Drive della Citizen in particolare sono radiocontrollati, cioè ricevono la lettura dell’ora dagli orologi atomici, segnatempo che si basano sulla frequenza di risonanza di un atomo, i quali sono utilizzati da diversi laboratori di metrologia presenti nel mondo.

Accutron di Bulova
Questo modello è molto particolare in quanto consiste in una scelta intermedia, peraltro ottimamente riuscita. La Bulova ha sostituito il bilanciere, essenziale negli orologi meccanici, con un diapason, che ha la capacità di emettere una frequenza 36 volte superiore (360Hz il diapason, 10Hz il bilanciere). Con questo sistema, la precisione e la fluidità del movimento aumentano in modo considerevole e la stessa lancetta dei secondi si muove in modo molto fluido, similmente a quella dei recenti smartwatch. Dal punto di vista commerciale, la serie Accutron ha dovuto cedere il passo al quarzo, unicamente per ragioni legate al costo.

VHP di Longines
La sigla consiste nell’acronimo di Very High Precision e sintetizza una tecnologia innovativa la cui principale peculiarità consiste nel rendere il movimento al quarzo ancora più preciso. Gli orologi VHP di Longines hanno uno scarto massimo di soli 5 secondi all’anno, contro i 15 dei migliori modelli al quarzo “tradizionali”; basano il loro funzionamento sulla correzione delle interferenze che possono essere causate da urti o l’esposizione accidentale a campi magnetici. Questi modelli sono tutt’ora in commercio e hanno un costo tutto sommato accessibile; si parla di cifre prossime al migliaio di euro.

La scelta di un orologio da polso: i materiali
Gli orologi possono essere costruiti in acciaio, in titanio, in ceramica, in plastica e in altri materiali a seconda delle prerogative delle varie aziende presenti in tutto il mondo. A tal proposito, è doveroso menzionare almeno una volta la Rolex, la maison svizzera che ha fatto dei suoi segnatempo un’icona che anche tu con ogni probabilità apprezzerai per almeno un motivo.

Gli orologi Rolex sono tutti meccanici e solamente in un’occasione l’azienda ha costruito alcuni modelli con il movimento al quarzo, nei quali successivamente non ha più creduto. L’adozione di acciai speciali prodotti appositamente e di altri particolari tecnici di altissima precisione, rendono i Rolex degli orologi stupefacenti per precisione ed estetica, giustificando il grande successo commerciale ottenuto. Le altre case propongono tantissime soluzioni differenti e per quanto riguarda i materiali, i seguenti esempi possono destare la tua curiosità.

Orologi in acciaio
Oltre alla Rolex, decisamente d’esempio, sono moltissime le case che utilizzano l’acciaio, comprese le aziende che puntano esclusivamente al basso costo e al prezzo concorrenziale. In tal senso è doveroso precisarti che esistono molti acciai differenti e che talvolta consistono in leghe speciali, come quelli utilizzati dalla Rolex. Per questa ragione, sapere con esattezza quale orologio scegliere non è semplicissimo; è necessaria esperienza, oppure devi riporre fiducia su coloro che hanno delle conoscenze in merito. Indubbiamente, al tatto puoi percepire la differenza fra l’uno e l’altro materiale, mentre è più complesso stabilire con esattezza la veridicità delle differenze di prezzo; in questo senso anche la fama del marchio gioca un ruolo fondamentale.

Orologi in titanio
La scelta di utilizzare questo materiale leggerissimo e particolarmente resistente ai graffi e agli urti è stata fatta inizialmente da alcune maisons di lusso come la Tag Heuer. Ora sono molte le case che costruiscono orologi in titanio; un esempio ne è la Locman, azienda italianissima che propone segnatempo dal look molto particolare. Il titanio è un materiale simile all’acciaio, ma più grigio e dai riflessi unici; ti da un’idea di fantascienza e modernità, come piace molto in questo periodo storico.

Orologi in plastica
Non si può certo dire che la plastica e i suoi derivati siliconici siano materiali di pregio. Parliamo di orologi economici, fra i quali dovresti ricordare la famosa produzione della Swatch, un marchio che grazie al successo ottenuto detiene attualmente le quote maggioritarie di numerose aziende del calibro della Longines e della Certina. Anche la maison Omega, che produce orologi di gran pregio paragonabili a quelli fabbricati dalla Rolex, appartiene allo Swatch Group, così come la Mido e la Tissot. La Swatch intorno alla fine del secolo scorso produsse molti segnatempo totalmente in plastica, fra i quali ogni modello aveva uno stile unico, tanto che molti amavano e amano tutt’ora collezionarli.

Il loro costo era inferiore a centomila delle vecchie lire, pari a circa 50 euro e al loro interno vi era un ottimo movimento al quarzo di fabbricazione svizzera. Questi orologi convinsero il pubblico sotto ogni aspetto e tutt’ora sono proposti sul mercato incorporando soluzioni all’avanguardia.

Fra i modelli migliori, ti ricordo lo Swatch Scuba, un submariner in grado di sopportare 20 atm di pressione; lo Swatch Right Track, l’unico cronografo della Swatch a carica automatica, proposto audacemente dentro una cassa di plastica; lo Swatch System 51, orologio più recente, automatico e funzionante con soli 51 pezzi di alta orologeria.

Orologi in ceramica
Contrariamente a quanto puoi pensare, la ceramica usata negli orologi viene trattata in modo particolare ed è pertanto molto resistente, nonché molto bella esteticamente; viene usata da molte case per costruire la ghiera, mentre la Rado, azienda svizzera del gruppo Swatch, la usa in molti casi anche per il bracciale. Gli orologi della Rado hanno la caratteristica di essere molto curati nella costruzione piuttosto che nel movimento, comunque di ottimo livello, e spesso hanno un look molto particolare, grazie all’uso di materiali come la stessa ceramica (High Tech Ceramics come dichiara la casa) e il tungsteno.

La scelta dell’orologio da polso: lo smartwatch
Si tratta dell’alternativa più tecnologica disponibile sul mercato; lo smartwatch sta diventando sempre più popolare e non può essere altrimenti, considerando che oltre a essere un ottimo orologio, incorpora tutte le funzioni di uno smartphone (o di un iPhone), collegandosi al dispositivo tramite il bluetooth.

Per farti un esempio di smartwatch di grande qualità, possiamo riferirci al Tag Heuer Connected: funziona con il sistema operativo WearOS , probabilmente il più utilizzato insieme a Apple Watch (quest’ultimo da abbinare possibilmente a iPhone), offrendoti un’estetica personalizzabile e in grado di imitare i migliori modelli del marchio svizzero.

Il Tag Heuer Connected ti propone alcune applicazioni mediante le quali puoi personalizzare a tuo piacimento diverse funzioni cronografiche. L’alternativa a questo smartwatch, non tanto per il marchio, quanto per il sistema operativo, consiste in Apple Watch (con sistema operativo WatchOS). Questo modello s’interfaccia perfettamente con iPhone e ti propone innovazioni di ogni genere, come l’adozione di uno schermo in grado di presentarti una superficie visibile il 30% più ampia di quella effettiva. Un’altra funzione da non sottovalutare è quella che consente a Apple Watch di effettuare un elettrocardiogramma completo.

Scegliere uno smartwatch equivale ad acquistare un orologio da polso; consiste di fatto in una scelta soggettiva, per la quale non mancano gli scambi di opinione fra i tradizionalisti e coloro che invece preferiscono possedere il prodotto più all’avanguardia del momento.

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