Suggerimenti per evitare danni alla batteria del computer portatile

Le batterie sono un po’ la spina nel fianco del mondo dell’elettronica. A uno sviluppo esponenziale della tecnologia hardware e software, non è mai corrisposto un analogo sviluppo dei dispositivi di alimentazione che consentisse una adeguata autonomia temporale delle prime. Alcune migliorie, nel tempo, ci sono state, e hanno riguardato perlopiù i metalli presenti all’interno delle batterie. Il litio è uno di questi, che ha contribuito molto alla scomparsa dell'”effetto memoria”, a causa del quale una ricarica effettuata senza aver precedentemente scaricato del tutto la batteria, rimuoveva permanentemente da questa la carica rimasta, diminuendone notevolmente la longevità e la durata.

Innanzitutto non facciamo scaricare completamente la batteria. Contrariamente alle batterie di vecchia generazione, per una batteria al litio il completo scaricamento sarebbe dannoso. Una buona abitudine è quella di non scendere mai al di sotto del 10% di carica, collegando l’alimentatore alla rete non appena giunge il segnale dal PC. Molti dispositivi, inoltre, si spengono automaticamente quando la carica scende al di sotto il 5% di carica, evitando danni permanenti alla batteria.

Per conservare in salute la nostra batteria possiamo alternare cicli di carica completa ad altri di carica parziale: Le batterie dovrebbero essere caricate quotidianamente con ancora un po’ di carica presente (20%-30%), ed ogni 20-30 ricariche parziali è una buona abitudine effettuare una ricarica completa senza tuttavia scendere mai sotto il 10% di carica, per il motivo che abbiamo descritto nel passo precedente.

Un comportamento molto frequente, è accendere il PC (o il dispositivo in genere) immediatamente dopo l’acquisto per provarlo. In realtà è necessario, per prima cosa, collegarlo spento alla rete e caricare completamente la batteria. Un’operazione, questa, che garantirà una maggiore durata della batteria.
Un’altra abitudine molto frequente e altrettanto negativa, è quella di utilizzare il PC collegato alla rete elettrica qualunque sia il livello di carica della batteria. Anche in questa maniera ciò che si andrà a compromettere sarà la durata della batteria. È, quindi, più opportuno lavorare utilizzando la batteria, ricordandosi di non scendere al di sotto del 10% di carica, oppure lavorare con il PC collegato alla rete avendone prima rimossa la batteria.

Anche la temperatura ambientale influisce sulla resa e sulla durata della batteria. Le batterie al litio, tendenzialmente, rendono al meglio con temperature fresche. Soffrono tuttavia con temperature molto alte e molto basse. La loro temperatura di esercizio oscilla tra lo 0 e i 40°C., con un valore di 15°C considerato ottimale. Una breve considerazione la merita la questione della batteria di riserva. Se non ne abbiamo una concreta necessità e sappiamo che non la utilizzeremo per molto tempo, è preferibile non acquistarla. Perderebbe quasi sicuramente la propria capacità. Se, però, ne possediamo già una, allora possiamo conservarla nel frigorifero (il freezer ha una temperatura troppo bassa), adeguatamente protetta e con circa il 40% di carica. Un ultimo consiglio. Non teniamo per troppo tempo in carica la batteria. Una volta raggiunto il 100% di carica, per conservare più a lungo la batteria, è preferibile scollegarla dalla rete elettrica.